Titolo originale: The lust lizard of Melancholy Cove
Christopher
Moore 1999
Pagine 253 Elliot edizioni
Cittadina sonnolenta di provincia, tutti si conoscono e non
succede mai niente. All’improvviso, il suicidio apparente di una brava donna mostra
il lato oscuro e peccaminoso che si cela dietro ogni cosa.
Tutto regolare. Solo che.
I personaggi e gli eventi sono grotteschi, mentre lo stile
del narratore è così serio e attento ai sentimenti, che si finisce sempre per
ridere in ritardo.
I personaggi: una psichiatra che decide di sospendere gli
antidepressivi prescritti a quasi tutti gli abitanti della zona e poi si sente
in colpa; un aiuto-sceriffo sensibile che si fa le canne; un farmacista che ha
un’attrazione erotica irresistibile per i pesci e si eccita incontenibilmente
anche solo a infilare un paio di pinne; un cantante blues che nel suo passato
ha commesso il grave errore di risvegliare un Mostro Degli Abissi che ora
insegue la sua musica; un’ex stellina del cinema sexy di terza categoria, molto
stranita; il Mostro Degli Abissi, ultimo esemplare della sua specie e vero
protagonista della storia, che approda in città affamato di sesso e di carne
umana e che decide di stabilirsi lì per un po’,e di mimetizzarsi nel paesaggio urbano assumendo le sembianze di una roulotte.
Gli eventi si susseguiranno drammatici e imprevedibili.
Originale come pochi.
Ambientazione di lettura consigliata: vacanza, in campeggio boschivo possibilmente sul lago, malamente stravaccati sul materassino sgonfio.
Loredana de Michelis
Originale come pochi.
Ambientazione di lettura consigliata: vacanza, in campeggio boschivo possibilmente sul lago, malamente stravaccati sul materassino sgonfio.
Loredana de Michelis
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